Passeggiata Elettrica Marlengo

Omaggio alla tecnologia e alla natura
La zona intorno a Merano vanta oltre 100 anni di storia nella produzione di energia elettrica. La centrale elettrica di Töll fu costruita nel 1898 su progetto dell'ingegnere monacense Oskar von Miller. La centrale di Marlengo seguì nel 1925, direttamente sul fiume Adige.
A questo è seguita immediatamente la centrale elettrica di Naturno. Tutte queste centrali idroelettriche traggono la loro energia dalle acque dell'Adige, che sono state in parte deviate e alimentate alle loro pendenze attraverso gallerie, al termine delle quali le turbine hanno convertito la loro potenza in energia elettrica.
Il boom economico e turistico di Merano è strettamente legato alla produzione di energia, che nel 2014 è ancora sotto il controllo della pubblica amministrazione locale e quindi va a beneficio della popolazione.
È stato quindi naturale rendere omaggio a questa storia di successo, e il risultato è qualcosa di cui essere orgogliosi: La passeggiata elettrica di Marlengo è stata inaugurata il 9 aprile 2014.

Impressioni

Per gli amanti della tecnologia e del paesaggio
Una volta storia e ritorno: la passeggiata elettrica è stata concepita come un'escursione circolare di 3 km, che può essere percorsa in circa 1 ora a piedi.
Questa attraversa il territorio comunale di Marlengo e offre, oltre a scorci su vecchie fattorie, hotel storici, una deviazione sul sentiero d'acqua di Marlengo e offre una vista libera sulla cittá di Merano.
Il percorso circolare inizia nel centro del paese, vicino al ristoranteTraubenwirt presso un pilastro pubblicitario e conduce verso nord. Presso 14 stazioni sono stati installati reperti dell'epoca della produzione di energia elettrica, per i quali si possono trovare spiegazioni e racconti dettagliati e facilmente comprensibili sui pannelli informativi allegati.

Gli oggetti esposti comprendono vetrine con vari tipi di cavi, vecchi lampioni, una sezione di un tubo a pressione e una lancia per l'acqua. Si impara cos'è un isolatore di linea e tutto sulla funzione di un bacino di raccolta.  Il pezzo più bello da vedere però è la pala della turbina, che puoi ammirrare vicino alla stazione della ferroviaria di Marlengo.

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